Seminiamo Saperi, 3 febbraio 2024. “PERMACULTURA COME MODELLO DI PROGETTAZIONE DI AREE RURALI SOSTENIBILI.”

Il seminario si terrà alle ore 18:00 presso la sala consiliare del Comune di Calci, Piazza Garibaldi 1.

Ph. M. Gioli e L.Costa

Intervengono:

Lorenzo Costa e Maurizio Gioli

Lorenzo Costa, operatore nella sua azienda agricola ‘La Scoscesa’ (Chianti senese), ricercatore e consulente editoriale di permacultura, tecnico di ricerca presso l’Università di Siena e Maurizio Gioli, agronomo laureato alla Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa ed esperto teorico-pratico nei campi di agricoltura biologica, agroecologia e permacultura con esperienze internazionali. Modera Paolo Bàrberi, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

PERMACULTURA COME MODELLO DI PROGETTAZIONE DI AREE RURALI SOSTENIBILI?

La permacultura è un approccio complesso alla gestione del territorio e delle aree rurali che mette assieme elementi di ecologia del paesaggio, di agricoltura rigenerativa, bioarchitettura e altre discipline legate alla conoscenza dell’ecosistema, al fine di organizzare un uso sostenibile del territorio e delle sue risorse naturali. In questo, la permacultura appartiene di diritto alla galassia agroecologica. Nel seminario verranno illustrati esempi di gestione del territorio e del paesaggio rurale mediante permacultura che salvaguardano, acqua, suolo, energia, biodiversità ed equità sociale del lavoratore agricolo, ponendo a confronto un contesto locale (Toscana) ed uno tropicale (Cuba).


Alla fine del seminario sarà offero un piccolo rinfresco.

Seminiamo Saperi, 22 aprile 2023. “E’ POSSIBILE COLTIVARE SENZA PESTICIDI?”

Il seminario si terrà alle ore 17:00 presso la sala consiliare del Comune di Calci, Piazza Garibaldi 1.

Intervengono:

Paolo Bàrberi e Francesco Elter

Paolo Bàrberi fa parte del Gruppo di Agroecologia, Centro di Scienze delle Piante, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa e Francesco Elter è titolare dell’azienda agricola “Elter Francesco” Via Val di Vico – Calci (PI)

E’ POSSIBILE COLTIVARE SENZA PESTICIDI?

La domanda ha una risposta senz’altro positiva, dicono i relatori, ma serve più consapevolezza nel consumatore, nel produttore, nelle istituzioni e nella ricerca scientifica.
A livello mondiale, il trend di utilizzo dei pesticidi in agricoltura è tuttora in crescita, seppur con differenze anche notevoli tra continenti. La Commissione Europea, nella strategia Farm to Fork associata al Green Deal, ha fissato come obiettivo una riduzione del 50% delle quantità di pesticidi al 2030, assieme alla progressiva riduzione o eliminazione di quelli a maggior rischio ambientale e tossicologico. E’ un obiettivo realistico?
In questo seminario, verranno presentate alcune evidenze scientifiche e esperienze dirette che dimostrano come, con l’approccio agroecologico alla gestione delle colture, sia possibile ridurre o perfino eliminare i pesticidi – compresi quelli più controversi come il glifosato – mantenendo o addirittura migliorando le rese ed i conti economici. Questi risultati, solo apparentemente sorprendenti, possono essere raggiunti attraverso la diversificazione dei sistemi colturali, mediante la quale possiamo sostituire gli input chimici con i servizi ecosistemici forniti dall’agrobiodiversità.