virginia.bagnoni@santannapisa.it – Cluster Agricoltori Val Graziosa
Dal 2021 la scuola Sant’Anna è impegnata in una sperimentazione relativa all’utilizzo della sansa umida negli oliveti a conduzione biologica. Lo scopo della sperimentazione è quello di capire se un elemento di scarto, come la sansa, possa invece essere trasformato in una risorsa per migliorare la fertilità del suolo nell’oliveto.
Il suolo è una risorsa preziosa per la funzionalità degli ecosistemi (Menta, 2012), fornendo non solo servizi legati alla produzione agroalimentare, ma è anche il sito di importanti processi come la degradazione della materia organica da parte di artropodi e microrganismi. Inoltre, è parte diretta di alcuni cicli biogeochimici e del ciclo dell’acqua, e ha un ruolo fondamentale nel sequestro del carbonio (Staffiliani et al., 2018). Pertanto, avere un terreno sano è di fondamentale importanza.
Tra i vari metodi di campionamento per verificare la qualità biologica e funzionale dei suoli, l’indice QBS-ar (Biological Quality of Soil-Arthropods) fornisce un buon valore riassuntivo. Questo indice si basa sulla valutazione del grado di adattamento al suolo dei micro-artropodi del suolo (Figura 1), ed è correlato all’uso e allo stato del suolo al momento del campionamento (Menta et al., 2011).

Figura 1. Alcuni dei micro-artropodi valutati nell’indice QBS-ar
Dalla primavera 2021, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha iniziato una prova di campionamento del suolo in due uliveti a gestione biologica inclusi nel Cluster degli Agricoltori. Le piante sono state trattate, in parte, con vinacce provenienti da un frantoio anch’esso a conduzione biologica e di proprietà di un membro del cluster (Figura 2).

Figura 2. Oliveto trattato con sansa.
Il metodo di valutazione si è basato sull’indice QBS-ar. La sperimentazione è in corso e si concluderà alla fine del 2024.
Le fasi per effettuare il campionamento sono le seguenti:
1) Campionamento di porzioni di suolo di volume uniforme (Figura 3).
2) Portare i campioni di terreno in laboratorio, dove sono installati degli imbuti, detti imbuti Berlesi, per l’estrazione dei micro-artropodi.
3) I campioni conservati in alcool vengono valutati da una persona esperta.

Figura 3. Campionamento del suolo