Qui sotto trovate il report della dott.ssa Alice Casella della Scuola Superiore Sant’Anna con la lista della vegetazione identificata .
Premessa
Scopo di questo report è fornire agli olivicoltori aderenti al progetto FRAMEwork e, più in generale, a tutti gli interessati alla Biodiversità del Monte Pisano, una lista delle specie floristiche identificate nei campionamenti effettuati nel 2022 in 2 periodi diversi dell’anno (maggio, luglio). I campionamenti si sono svolti nei comuni di Calci e Vicopisano. Il report ha finalità descrittive. Le specie vegetali rilevate sono strettamente connesse alla presenza di impollinatori. Nella lista, viene riportato talvolta il nome di specie (es: Allium roseum), talvolta soltanto il genere (es: Anagallis sp.) o il gruppo funzionale (es: Asteracee a fiore giallo). Non sono stati indicati i nomi volgari data l’estrema variabilità dei riferimenti locali, che variano spesso anche da zona a zona. Le piante sono state identificate tramite osservazione diretta in campo. Comprese in questo report troverete una mappa complessiva e mappe specifiche che evidenziano le aree di campionamento; ogni zona omprende tre ambienti diversi: bosco, oliveto e fascia erbosa, distribuiti lungo 1 km di osservazione. Ricordiamo che al momento del campionamento del mese di luglio, a causa delle temperature superiori alla media stagionale e degli sfalci d’erba effettuati in alcuni oliveti, la presenza di specie risulta molto ridotta.
Il Gruppo di lavoro della Scuola Superiore Sant’Anna che opera nell’ambito del progetto FRAMEwork ringrazia tutti gli olivicoltori coinvolti e tutti quelli che seguono con interesse le attività. Grazie a chi ha pazientemente ospitato i campionamenti oggetto di questo report: Francesco Elter, Cristiana Ruschi, Valentina Gambino, Leonardo Paolino, Riccardo Bandecchi, Francesca Leoncini, Sabrina Zupicic, Gianluca Bovoli e Alessandro, Gianni Galmarino, Dimitri Zinetti, Erika e Roberto Martinelli, Cindy Del Tacca, Eva Unverferth. Un grazie particolare al Prof. Andrea Bertacchi del Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa per la verifica delle identificazioni botaniche. Ringraziamo inoltre lo Sportello di Agroecologia di Calci, partner di progetto, per il supporto alle nostre iniziative e la collaborazione nel divulgare i risultati.
Per le mappe delle zone di campionamento e foto e curiosità delle specie più rappresentative, cliccate il link qui sotto per scaricare report completo.
Qui sotto trovate il report della dott.ssa Alice Casella della Scuola Superiore Sant’Anna con la lista delle farfalle diurne identificate
Premessa e metodo di campionamento
Scopo di questo report è fornire agli olivicoltori aderenti al progetto FRAMEwork una lista delle specie di farfalle diurne (Lepidoptera, Rhopalocera) identificate nei campionamenti effettuati nel 2021 e nel 2022, in quattro periodi diversi dell’anno (maggio, giugno, luglio, settembre). I campionamenti si sono svolti nel Monte Pisano, più precisamente nei comuni di Calci e Vicopisano. Comprese in questo report troverete una mappa complessiva e mappe specifiche che evidenziano i punti di campionamento; ogni punto di campionamento comprende tre ambienti diversi: bosco, oliveto e fascia erbosa, che insieme formano 1 km di transetto di osservazione. Poiché i campionamenti possono essere influenzati da fattori metereologici e climatici (es. vento, precipitazioni, presenza di nubi, temperatura), sono state evitate giornate di pioggia e forte vento. In ogni caso, la variabilità di questi fattori può avere comunque influenzato i campionamenti. Non c’è da preoccuparsi, quindi, se si nota una disomogeneità nel numero di specie tra i vari anni e nei vari mesi. I campionamenti non sono stati svolti in settembre 2021. Le farfalle sono state identificate tramite osservazione diretta in campo, e, solo dove necessario, gli esemplari sono stati catturati con retino entomologico ed in seguito identificati in laboratorio.
Lista delle specie identificate
In caso si trovasse il nome del genere seguito da sp. (es. Argynnis sp.), significa che durante l’osservazione in campo non è stato possibile risalire alla specie; in ogni caso, con molta probabilità, si tratta di una specie già nota. Accanto al nome della specie trovate il nome comune. 1. Anthocharis cardamines, aurora 2. Argynnis paphia, pafia o tabacco di Spagna 3. Argynnis sp. 4. Aricia agestis, aricia dei campi 5. Cacyreus marshalli, licenide del geranio 6. Callophrys rubi, molletta verde 7. Celastrina argiolus, piccolo argus 8. Celastrina sp. 9. Charaxes jasus, ninfa del corbezzolo 10. Coenonympha arcania, arcania 11. Coenonympha pamphilus, ninfa minore 12. Coenonympha sp. 13. Colias crocea (sin. Colias croceus), limoncella 14. Erebia sp. 15. Euchloe ausonia, ausonia 16. Euchloe sp. 17. Favonius quercus, argo della quercia 18. Gonepteryx cleopatra, cleopatra 19. Gonepteryx ramnhi, cedronella 20. Gonepteryx sp. 21. Hipparchia fagi, ermione 22. Hipparchia statilinus, fauno o statilino 23. Hipparchia sp. 24. Iphiclides podalirius, podalirio 3 25. Lampides boeticus, lampide o argo portacoda 26. Lasiommata megera, megera 27. Leptidea sinapis, pieride della senape 28. Leptidea sp. 29. Leptotes pirithous, argo ocellato 30. Limenitis camilla, camilla o piccolo silvano 31. Limenitis reducta, silvano azzurro 32. Limenitis sp. 33. Lycaena phlaeas, argo bronzeo 34. Lycaena sp. 35. Lycaena tityrus, titiro 36. Macroglossum stellatarum, fiutolina, sfinge colibrì, bucapere 37. Maniola jurtina, giurtina 38. Melanargia galathea, galatea 39. Melitaea didyma, didima 40. Melitaea phoebe, fritillaria del fiordaliso 41. Melitaea sp. 42. Muschampia sp. 43. Ochlodes sylvanus, esperide dei boschi 44. Papilio machaon, macaone 45. Pararge aegeria, egeria o macchia del bosco 46. Pieris brassicae, cavolaia 47. Pieris mannii, pieride di Mann 48. Pieris napi, pieride del navone 49. Pieris rapae, cavolaia minore o rapaiola 50. Pieris sp. 51. Polygonia c-album, vanessa dalla c bianca 52. Polyommatus icarus, icaro o argo azzurro 53. Pontia daplidice, daplidice 54. Pontia edusa, edusa 55. Pontia sp. 56. Pyrgus malvoides, esperia della malva 57. Pyrgus sp. 58. Pyronia Cecilia, cecilia 59. Satyrium acacia, satiro dell’acacia 60. Satyrium ilicis, satiro del leccio 61. Satyrium sp. 62. Thymelicus sp. 63. Thymelicus sylvestris, flavo 4 64. Vanessa atalanta, vulcano 65. Vanessa cardui, vanessa del cardo 66. Esemplare non identificato
Dubbi e curiosità?
Trovate il mio indirizzo di posta elettronica e il mio numero di telefono nella prima pagina del report. Se vi incuriosiscono i lepidotteri italiani, la loro importanza come bioindicatori, e i fattori di minaccia, vi consigliamo di visitare questa pagina: http://www.iucn.it/pdf/Comitato_IUCN_Lista_Rossa_delle_farfalle_italiane_2016.pdf
Ringraziamenti Vorrei ringraziare a nome mio e della Scuola Superiore Sant’Anna tutti gli olivicoltori coinvolti nel progetto FRAMEwork. In particolar modo, un grazie agli olivicoltori coinvolti nel task relativo a questo report: Francesco Elter, Cristiana Ruschi, Valentina Gambino, Leonardo Paolino, Riccardo Bandecchi, Francesca Leoncini, Sabrina Zupicic, Gianluca Bovoli e Alessandro, Gianni Galmarino, Dimitri Zinetti, Erika e Roberto Martinelli, Cindy Del Tacca, Eva Unverferth. Inoltre, un ringraziamento va allo Sportello di Agroecologia di Calci, partner di progetto.
Per le mappe delle zone di campionamento e foto e curiosità delle specie più rappresentative, cliccate il link qui sotto per scaricare report completo.
Il 26 settembre, dopo 2 anni di monitoraggi, la Scuola Superiore Sant’Anna ha presentato i primi risultati dei monitoraggi effettuati sul territorio del monte pisano, nei terreni di chi partecipa al Progetto Framework. Per approfondire il progetto, vi rimandiamo al link http://www.agroecologiacalci.it/…/progetti-framework…/
Sono state presentate le future azioni che coinvolgeranno la popolazione: un’ azione di citizen science che aiuterà ad acquisire dati sulla biodiversità.
il giorno 25 maggio si è svolto un incontro del gruppo di agricoltori aderenti al progetto IPMWorks sulla gestione integrata delle infestazioni.
Con il supporto dei relatori, la ricercatrice Dott.ssa Elisabetta Gargani e il Sig. Paolo Granchi del consorzio Terre dell’Etruria, è stato affrontato il tema riguardante il Controllo della Mosca Olearia, sia da un punto di vista tecnico scientifico che agricolo operativo con particolare attenzione alla lotta integrata senza l’utilizzo di fitofarmaci.
Una serata per capire le relazione tra la qualità del nostro prodotto e i fattori che la determinano, dalla drupa al frantoio fino alla sua corretta conservazione.
Nell’ambito del progetto Framework la Scuola Superiore Sant’Anna sta facendo delle sperimentazioni con l’aiuto degli olivicoltori aderenti. Oggi, 26 ottobre, per favorire la presenza di ragni ed evitare così picchi di presenza della mosca olearia sono state istallate delle strutture potenzialmente capaci di ospitarli.
Si è svolta ieri la prima riunione degli agricoltori che hanno risposto all’appello di partecipazione ai due progetti europei della Scuola Superiore Sant’Anna di promozione di pratiche agroecologiche e costruzione di reti di produttori/gestori del territorio. Durante l’incontro i ricercatori hanno illustrato gli obiettivi principali di entrambi progetti, ovvero la creazione di alcuni distretti sul territorio del Monte Serra dove implementare pratiche per migliorare la produzione agricola favorendo la biodiversità dell’ecosistema esistente. I referenti dei progetti sono il dottor Stefano Carlesi e la dottoressa Camilla Moonen che favoriranno, attraverso i loro riferimenti territoriali, la dottoressa Virginia Bagnoni e lo Sportello di Agroecologia di Calci, la collaborazione e l’interscambio di informazioni, attività e soluzioni tra diversi agricoltori e tra questi e i ricercatori del dipartimento di agroecologia della Scuola Superiore Sant’Anna in uno scambio reciproco di opportunità e conoscenze per il miglioramento.
–il progetto FRAMEwork (Lo Sportello di Agroecologia di Calci collabora ufficialmente a tale progetto) che prevede la formazione di un gruppo di agricoltori che operino insieme per una efficiente gestione dell’agrobiodiversità e dell’ecosistema;
–il progetto IPMworks che prevede la costruzione di una rete di agricoltori europei in grado di dimostrare e promuovere l’adozione di strategie di gestione integrata basandosi sullo scambio di conoscenze e sull’apprendimento alla pari.
–il progetto FRAMEwork (Lo Sportello di Agroecologia di Calci collabora ufficialmente a tale progetto) che prevede la formazione di un gruppo di agricoltori che operino insieme per una efficiente gestione dell’agrobiodiversità e dell’ecosistema;
–il progetto IPMworks che prevede la costruzione di una rete di agricoltori europei in grado di dimostrare e promuovere l’adozione di strategie di gestione integrata basandosi sullo scambio di conoscenze e sull’apprendimento alla pari.
Tali progetti prevedono una fase iniziale comune che riguarda il coinvolgimento di agricoltori dell’ area del Monte Pisano