” Un ponte d’incontro “

“La Comunità del Bosco del Monte Pisano, i VagaMonti Pisani della Compagnia di Calci e i Dei Camminanti”

INFO APPUNTAMENTO

” Un ponte d’incontro “

La Comunità del Bosco del Monte Pisano APS vuole essere un ponte d’incontro, riflessione, dialogo, confronto e costruzione di relazioni di fiducia e collaborazione tra i cittadini, le imprese e le istituzioni che cercano nuove risposte alle sfide contemporanee per valorizzare il Monte Pisano e le sue risorse, creare una Comunità tra tutti gli abitanti e amanti del Monte Pisano, sostenere e realizzare processi di gestione integrata e sostenibile sui boschi e sulle aree agricole del Monte Pisano, valorizzare l’area come bene comune.

PROGRAMMA:
📌Giorno – sabato 11 giugno
📌Ritrovo – Prato a Calci (Ristorante Cugini di Montagna)
📌Partenza – ore 9⏰
📌Distanza – 12 km 🏁
📌Percorso – sterrato🏞️/asfalto🛣️
📌Logistica – scorta idrica💧
consigliati bastoncini 🥢
📌Tempo stimato in cammino – 2 ore 30 min ⏱️
📌Il percorso prevede al ritorno una sosta in Santallago, chi vuole si può fermare a pranzo (al sacco o ristorante), altrimenti si prosegue per tornare alle macchine.
📌 475 m. D + 📈
📌 485 m. D – 📉
📌 Max elevation 859 m.
📌 Min elevation 622 m.
📌SCALA DIFFICOLTÀ
E
Itinerario che si svolge su sentiero di terreno vario (detriti,pietraie, mulattiera), con segnalazioni, richiede una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata ed equipaggiamento adeguato.

⚠️Siete pregati se possibile di comunicare con almeno un giorno di anticipo la vostra eventuale presenza, grazie⚠️

☀️🌤️⛅🌥️🌦️☁️🌨️⛈️🌩️🌧️❄️
LA CAMMINATA POTRÀ ESSERE ANNULLATA O POTRÀ SUBIRE VARIAZIONI IN CASO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE
☀️🌤️⛅🌥️🌦️☁️🌨️⛈️🌩️🌧️❄️

⚠️ Note :
Vi ricordo tutte le uscite in sicurezza e nel rispetto delle regole vigenti.
L’organizzazione declina ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni a cose e persone prima, durante e dopo la manifestazione, per i minorenni si farà garante colui che esercita la patria potestà.

Passeggiata domenica 8 maggio 2022: Numquam Retrorsum

In occasione del periodo in cui si svolgeva il Gioco del Mulino, la Compagnia di Calci in collaborazione con la Magistratura di Calci, organizza “Numquam Retrorsum” una passeggiata alla scoperta delle antiche testimonianze industriali dei molini, dei frantoi e della tradizione di Calci al Gioco del Ponte, passeggiando tra chiese, ulivi e ville.
Ritrovo e partenza ore 10.30 di fronte al Palazzo Comunale di Calci. Abbigliamento e scarpe comode. Rientro previsto per le 12.15. è gradita per gli adulti, un’offerta di 5,00€ prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio Whatsapp al 3386761609.

Un Bosco dalla Cenere: raccolta fondi

https://www.comunitadelboscomontepisano.it/un-bosco-dalla-cenere/

 

Un Bosco dalla Cenere: raccolta fondi

#unboscodallacenere

La Comunità del Bosco, assieme a Fondazione Alberitalia, Compagnia delle Foreste, con il supporto di Banca Etica, lancia una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso con il progetto “Un Bosco dalla Cenere”: ripristinare le coperture vegetali di una delle aree percorse dal fuoco nel 2018. L’area oggi è di proprietà della Comunità del Bosco e sarà destinata alla didattica ed alla promozione dulle buone pratiche nella gestione attiva dei boschi e nella riduzione del rischio incendi.

Comunicato stampa

Un Bosco dalla Cenere”, al via la campagna di raccolta fondi per ripristinare parte della superficie boschiva distrutta dall’incendio del 2018 sul Monte Pisano

 

Il 13 dicembre parte la campagna di raccolta fondi online per il ripristino della superficie boschiva di un’area del Monte Pisano. Fondazione AlberItalia in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano, ha lanciato il progetto “Un Bosco dalla Cenere”, tramite il quale raccogliere i 15.000€ necessari alla realizzazione del rimboschimento e all’organizzazione di attività di sensibilizzazione e coinvolgimento per le comunità locali e la cittadinanza tutta. 

Foto: Toscana Notizie

Alla fine di settembre 2018 un vasto incendio ha distrutto oltre 1.200 ha di bosco, nella zona del Monte Pisano, Toscana, coinvolgendo un’area urbana diffusa definita dalle città di Pisa, Lucca e dalla conurbazione versiliese. L’incendio per la sua intensità ed ubicazione ha avuto un forte impatto mediatico a livello nazionale ed effetti durissimi per le popolazioni locali. 

Al di là dei numeri, all’interno della superficie andata a fuoco, ci sono le storie di chi quei territori li vive ogni giorno, li abita, ci lavora; comunità che hanno visto modificarsi in pochi giorni il paesaggio su cui si poggiava la loro economia e cultura. Storie che si sommano a tante altre con un unico denominatore, l’effetto del cambiamento climatico. Infatti, nonostante l’origine dolosa del rogo, sono state le condizioni climatiche favorevoli a trasformare questo incendio in uno di quelli che ad oggi vengono definiti mega fires, eventi un tempo impensabili in Italia ma che invece abbiamo iniziato a conoscere molto bene durante le nostre estati, ultimi esempi quelli della Calabria e della Sardegna di quest’anno. 

Il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ha l’obiettivo di ripristinare la copertura di una delle aree percorse dall’incendio del 2018, tramite la piantagione di specie arboree e arbustive autoctone che, grazie alla progettazione dell’impianto e alla natura stessa delle specie utilizzate, riducono  il rischio di propagazione di futuri incendi, creando un bosco più resiliente verso i possibili effetti della crisi climatica. Il tutto lavorando a stretto contatto con le comunità locali tramite attività di sensibilizzazione e di comunicazione volte a coinvolgerle nella rinascita del loro bosco. L’incendio è stato infatti vissuto in tutta la zona come una ferita grave al paesaggio, all’ambiente e all’economia locale; per il grande valore culturale e naturalistico andato perduto, assieme al flusso turistico ad esso legato.

L’area di ripristino del soprassuolo percorso dall’incendio del 2018, denominata BELVEDERE – SANTA CATERINA, è di proprietà della Comunità del Bosco del Monte Pisano Onlus (CBMP). I lavori di ripristino verranno eseguiti nel pieno rispetto dei principi di naturalità e biodiversità del luogo. Per una visione omogenea e organica dell’area di intervento verrà coinvolta nel progetto di ripristino anche una particella adiacente appartenente ad un associato della CBMP.

Entrambi gli appezzamenti di terreno interessati dal ripristino sono compresi all’interno delle UTOE (Unità Territoriali Omogenee Elementari) e interamente ricadenti nel “SISTEMA PAESAGGISTICO FORESTALE DEL MONTE”, soggetti a vincoli derivanti dal Piano Strutturale, dal Regolamento urbanistico del Comune di Calci e dalla L. 353/2000 in materia di incendi boschivi.

I lavori di ripristino verranno svolti nel pieno rispetto del Documento tecnico per l’attuazione degli interventi di ripristino dei soprassuoli boscati interessati dagli incendi (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/documento-tecnico-ripristino-soprassuoli-boscati/predisposto da Regione Toscana col supporto del DAGRI dell’Università di Firenze e del DISAA dell’Università di Pisa. Un vero manuale tecnico pratico che integra in un’unica strategia metodologie innovative per i ripristini delle coperture forestali.

Per portare a termine il progetto sono necessari 15.000 € per i quali AlberItalia, in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano Onlus, ha deciso di percorrere la strada del crowdfunding: una modalità di raccolta fondi online pensata per il coinvolgimento dei diretti interessati, in questo caso le popolazioni locali e tutti i cittadini sensibili al tema, nel finanziamento del progetto. A partire da lunedì 13 dicembre sarà quindi possibile collegarsi alla piattaforma Produzioni dal Basso e fare una donazione per il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ottenendo, a seconda dell’importo versato, diverse ricompense e la possibilità di aggiungere il proprio nome, o quello della propria azienda o associazione, a quelli di coloro che hanno contribuito alla rinascita del Monte Pisano.

Il progetto “Un bosco dalla Cenere” è stato selezionato da Banca Etica all’interno del Bando Impatto+ dedicato ai progetti di attivismo civico e cittadinanza attiva finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. Grazie a questo riconoscimento, al raggiungimento del 75% dell’obiettivo, sarà Banca Etica, con il suo fondo dedicato, a coprire il restante 25% per finanziare il progetto.

Al termine dei lavori verrà installato sull’area un pannello informativo sul quale, oltre a parlare dell’intervento, dei risultati attesi, dell’area interessata e del suo inquadramento storico, troveranno spazio i loghi delle realtà che hanno maggiormente contribuito al suo ripristino.

C’è bisogno dell’aiuto di tutti e tutte per raggiungere l’obiettivo e anche una piccola donazione può fare la differenza per cancellare l’impronta dell’incendio e restituire il Monte Pisano alla cittadinanza. Tutte le informazioni per donare sulla pagina web di AlberItalia (www.alberitalia.it) e della Comunità del Bosco Monte Pisano (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/). Il link diretto alla campagna sarà disponibile a partire dalle 00.00 di Lunedì 13 Dicembre.

Raccolta nominativi di proprietari o gestori di superfici silvo-pastorali presso la Comunità di Bosco del Monte Pisano

La Comunità del Bosco cerca proprietari e/o gestori di terreni silvo-pastorali e anche ulivati interessati a nuovi progetti. L’adesione dei proprietari/gestori, senza vincolo alcuno, contribuirà a mostrare la volontà della popolazione del Monte di adottare dei sistemi di gestione integrata del territorio in forma consortile o associativa che riguardino sia attività già sperimentate che attività innovative. L’obiettivo attuale è infatti ottenere i contributi del bando MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) a supporto di reti e strategie per la gestione sostenibile dei terreni.

La comunità di Bosco si propone, successivamente, di fare da supporto alle diverse ipotesi progettuali che saranno individuate da esperti di settore e sosterrà la ricerca di fondi e finanziamenti per i diversi progetti.

Gli interessati possono contattare la Comunità del Bosco entro il 30 ottobre 2020,

-scrivendo a progetti@cdbmp.it ,

-riempiendo il modulo sul sito [https://forms.gle/U2Djo2u8fmwchzkS9], oppure

-partecipando alla riunione del 14/10, ore 21:00 presso la sede via dei Nocetti a Calci.

L’incontro del del 14/10 possibilmente sarà all’aperto in piccoli gruppi. Necessaria la mascherina che copra bocca e naso. In caso di pioggia l’accesso è a numero limitato secondo le recenti disposizioni.

Comunità del Bosco Monte Pisano: presentazione pubblica

Lo scorso 5 marzo la Regione Toscana ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i comuni di Calci, Vicopisano, Buti, San Giuliano Terme, Vecchiano e con l’Unione Montana Alta Val di Cecina per promuovere la nascita della COMUNITÀ DEL Bosco DEL MONTE PISANO.

Venerdì 26 luglio alle ore 18, sotto il tendone a banco del Palazzo Comunale di Calci,

Il nucleo promotore condividerà i principi e gli scopi della Comunità del Bosco del Monte Pisano e saranno presentate le attività che porteranno alla sua costituzione.

Verranno presentate anche esperienze simili già attive sul territorio Toscano.

La partecipazione di tutti gli e le interessate è importante.