Lo Sportello con i suoi esperti dà assistenza ad allevatori di animali da cortile ed aspiranti tali.
Lo Sportello di Agroecologia del Comune di Calci continua la sua attività seminaristica on-line proponendo un incontro con Giuliana Terracciano, veterinaria presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (sez Pisa) e allevatrice da sempre di polli e galline (!!!), in collaborazione con Francesca Pisseri, medica veterinaria esperta in alimentazione animale.
Per partecipare clicca qui il giorno sabato 18 aprile dalle 17 alle 18,30.
L’allevamento rurale degli animali da cortile, cioè volatili domestici e conigli, è stata nel passato un’attività molto diffusa. Ogni famiglia che aveva un po’ di spazio allevava almeno qualche gallina. Anche il territorio del Monte Pisano era popolato da polli e galline, poiché , essendo un sistema tendenzialmente terrazzato, mal si adatta ad allevare in modo stanziale animali domestici di notevoli dimensioni. Purtroppo una cultura falsamente igienista, che vedeva sicuro e buono solo ciò che si poteva comprare impacchettato ed etichettato, ha allontanato le persone dalla consuetudine di autoprodurre cibi in maniera semplice e sostenibile. Negli ultimi anni però si sta affacciando nei consumatori la consapevolezza che gli allevamenti industriali, da dove provengono i prodotti di cui ci alimentiamo, non sono sostenibili per l’ambiente e non rispettano il benessere degli animali, con un’evidente ricaduta negativa sulla qualità nutrizionale ed organolettica dei prodotti.
Questo seminario coglie quindi la necessità di raccontare come si possono allevare avicoli e conigli in piccoli allevamenti per autoconsumo o per cessione diretta (dal produttore al consumatore), proponendo un modello di allevamento che utilizza razze rustiche, strutture semplici e spesso costruite con materiale di riciclo, e che prevede numeri ridotti nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Allevare con questi accorgimenti consente consociazioni animali e vegetali che hanno un ottimo risvolto sulla salute di entrambi. Infatti, oltre a fornire uova, carne e pollina, i polli, quando possono muoversi liberamente, assolvono importanti esigenze agricole: controllano insetti e limacce nutrendosene in tutti gli stadi di sviluppo (uova, larve, adulti), contengono le infestanti, e operano microlavorazioni del suolo dissodandolo superficialmente, mentre in un frutteti ed uliveti eliminano frutti caduti e marcescenti. È anche possibile ricorrere ai polli per ridurre la popolazione di mosche e zecche che colpiscono il bestiame.
Queste modalità di allevamento, se operate rispettando le buone pratiche che regolano questo settore e che servono per tutelare la salute di animali, allevatori e consumatori, permettono di ottenere carne ed uova con alto valore nutrizionale e di ridurre i costi per i mangimi.
Infine, curiosando nella biologia ed etologia di questi animali, il seminario svelerà che non è vero che le galline sono animali “senza cervello”.
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