Seminiamo Saperi on-line. La manutenzione del sistema terrazzato del Monte Pisano

Con Fabio Casella, tecnico ed esperto del territorio, in collaborazione con Pietro Curzio, geologo.

Per partecipare clicca qui il giorno sabato 4 aprile 2020 dalle 17,00 alle 18,30

Lo Sportello di Agroecologia in questo momento di necessario distanziamento sociale intende comunque continuare a divulgare le buona pratiche di mantenimento del Monte Pisano.

Rimandiamo la didattica pratica, che riteniamo indispensabile alla acquisizione delle competenze, a quando saranno finite le misure relative alla emergenza sanitaria nazionale, e proponiamo un incontro on-line con i nostri esperti.

Muro a secco con canaletta di sottoscarpa

Durante il seminario faremo riferimento alla pubblicazione nata dalla collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e i comuni del Monte Pisano, che, per la sua realizzazione, si sono avvalsi principalmente di esperti locali. Questa pubblicazione intitolata “LA GESTIONE DELLE SISTEMAZIONI IDRAULICO-AGRARIE NEL MONTE PISANO” è da considerarsi un vero e proprio manuale di regimazione del nostro territorio rurale e trovate l’introduzione e il file in questo articolo tra i materiali dello sportello 🔗🔗🔗.
[http://www.agroecologiacalci.it/terrazzamenti-documenti-e-materiali/]

Muretti a secco e canalette integrati funzionano come sistema di drenaggio dei terrazzamenti del Monte Pisano

Tutte le foto sono di Fabio Casella, apparte un paio che sono di Francesca Pisseri

Il Monte Pisano per l’altitudine, 918 mt. slm, si potrebbe considerare una collina, ma i ripidi pendii e le vallate relativamente strette lo caratterizzano come una vera e propria montagna, con aspetti  geologici e morfologici unici. Le popolazioni che in esso si sono insediate hanno dovuto per questo ricorrere a particolari metodi di bonifica agraria, caratteristici dei terreni in pendio.

La funzione di queste sistemazioni idraulico-agrarie integra la motivazione strutturale con l’esigenza di una regimazione del deflusso delle acque. 

In presenza di pendenze particolarmente acclivi, le sistemazioni costituiscono, infatti, un fattore  stabilizzante per la corrivazione delle acque superficiali e di eliminazione dell’erosione del suolo favorendo un’infiltrazione adeguata a soddisfare i bisogni delle colture, sia olivicole che orticole che di altra natura. 

Il sistema rurale di questo territorio ha fatto sì che queste sistemazioni, di fatto, fossero  anche a servizio delle attività di fondovalle poiché mitigano i rischi di alluvioni e frane.

Il sistema terrazzato favorendo la distribuzione e penetrazione omogenea delle acque meteoriche rende molto più  costante la portata del sistema torrentizio e quindi ha sempre garantito la possibilità dell’utilizzo della risorsa idrica anche per altre attività. A Calci infatti, in passato, la forza motrice molitoria proveniva esclusivamente dall’acqua e non si limitava ai periodi di alta piovosità caratteristici del periodo della frangitura delle olive ma anche alla macinatura del grano e di altri prodotti che non erano legati alla stagionalità.  

Sul Monte è facilmente riscontrabile un’ampia varietà di tecniche di realizzazione e di gestione del sistema terrazzato in base alle variabili geologiche e morfologiche del terreno che si sono presentate ai suoi costruttori. Da zona a zona, soprattutto la costruzione dei muretti a secco, variava in base alla pendenza dei versanti, alla presenza di affioramenti rocciosi e/o alla disponibilità e caratteristiche dei materiali da costruzione disponibili.

Tutto questo è stato realizzato per l’utilizzo delle risorse ambientali ma nel  rigoroso rispetto delle stesse. I principi agroecologici erano già ben presenti allora. Non si ragionava con una logica di rapina, caratteristica del consumismo, ma si tendeva a salvaguardare le risorse naturali, dalle quali si dipende tutti, per il presente e per il futuro.

Non possiamo permetterci di abbandonare il sistema terrazzato se non al prezzo di una grave disgregazione territoriale. La condizione essenziale per tutti coloro che vogliono mantenere una produzione agricola di qualità e continuare a vivere in un territorio  relativamente sicuro, è prendersi cura di questo sistema che caratterizza il Monte Pisano. Quindi, per fare questo è essenziale iniziare dal conoscere il funzionamento e le tecniche di manutenzione di questo sistema terrazzato indispensabile per noi e per le future generazioni. 

Calci 22 marzo 2020

Manuale manutenzione terrazzamenti
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Regolamento di Polizia Rurale
Testo coordinato al 29-06-2017
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